Le più belle camminate da fare a La Palma!
L'isola de La Palma è la meta prediletta dagli escursionisti, dai camminatori e da chi ama la natura. In 736 kilometri quadrati è possibile trovare una quantità di ecosistemi inimmaginabile: dalle zone costiere, con la sua tipica vegetazione alofita, piante grasse e un clima mite, addolcito dal mare; passando per le zone dell'entroterra con i suoi draghi centenari (Dracaena Draco) e le esotiche palme canarie (Phoenix Canariensis); arrivando fino ai boschi di pino canario (Pinus Canariensis) e agli esuberanti boschi di lauracee, i più importanti di tutto l'archipelago, che riuniscono varie specie sempreverdi come il lauro o alloro ed ospitano un ecosistema ricchissimo in specie vegetali e animali; per terminare nelle zone di alta montagna con alta insolazione e forte escursione termica dove crescono piante uniche come il taginaste e la viola palmera (Viola Palmerensis).
Di seguito segnaliamo alcune delle camminate che più ci hanno colpito, tanto per la bellezza paesaggistica quanto per l’esperienza vissuta.
Perchè ricordatevelo, La Palma è un’isola da vivere lentamente, da assaporare in ogni suo aspetto che si tratti di natura, di cultura, di gastronomia, di storie che ci possono raccontare gli stessi abitanti, di simpatici animali e di piante o frutti che potremmo conoscere e degustare durante il cammino, di scorci che ci lasceranno senza fiato.
IL PARCO NAZIONALE DELLA CALDERA DE TABURIENTE
I BOSCHI DI LAURISILVA CANARIA
I VULCANI DE LA PALMA: IL SUD
LE FORESTE E I BORGHI DEL NORD
IL ROQUE DE LOS MUCHACHOS
Il Parco Nazionale della Caldera de Taburiente
Si tratta del 4º Parco Nazionale più visitato di Spagna, un anfiteatro naturale con pareti che s'innalzano fino a 1500 metri per raggiungere la quota più alta nel Roque de Los Muchachos con i suoi 2426 metri. Un enorme cratere formatosi nel corso dei millenni a causa di eruzioni, frane, depositi e processi erosivi. Un luogo magico, noi lo chiamiamo il cuore dell'isola, dove scorrono ruscelli e cascate, dove si possono osservare specie vegetali uniche nel mondo e resti dell'antica cultura indigena dei Benahoritas.
I boschi di Laurisilva Canaria
Si tratta di un ecosistema molto speciale, eredità dell'era terziaria, quando anche le pendici del mar mediterraneo erano ricoperte da questo tipo di vegetazione sempreverde, umida e piena di biodiversità. Qua troviamo il sentiero delle sorgenti di Marcos e Cordero: un parco d'attrazioni 100% naturale!
Preparati con lanterne, caschi e giubbotto impermeabile a superare 12 tunnel scavati dai locali per arrivare alle sorgenti. Circondati di allori alti più di 20 metri, felci giganti e paesaggi degni di un film d'avventura in stile Indiana Jones.
I vulcani del sud
Ci troviamo a Fuencaliente, la terra più giovane di Spagna, frutto dell'eruzione del vulcano Teneguía nel 1971. Circondati da coni vulcanici ricoperti di lapilli percorreremo paesaggi lunari, incontrando qua e la coltivazioni di vigna. Vale davvero la pena fermarsi in una delle cantine della zona e degustare un buon malvasia dolce. Per i più allenati da non perdere assolutamente la rotta dei vulcani: un percorso ad alta difficoltà lungo tutta la dorsale sud dell'isola de La Palma, 24 kilometri, dove hanno avuto luogo tutte le eruzioni vulcaniche degli ultimi 500 anni con l'Oceano sempre all'orizzonte (se siamo fortunati, altrimenti saremo immersi in una fitta nebbia o pioggia orizzontale come si qui viene chiamata che ha comunque il suo fascino). Qualsiasi sia la vostra scelta terminate l'escursione con un piatto di pesce fresco e papas arrugadas!
Le foreste e i borghi del nord
Andare a nord vuol dire fare un viaggio nel tempo, noi lo facciamo per ricaricare le energie! Sono zone rurali dove i ritmi sono ancora quelli di altri tempi, dove la natura ti fa sentire piccolo ma dove meglio si riesce a connettersi con essa e con se stessi. Don Pedro, Franceses, Gallegos sono borghi ormai quasi disabitati ma dove non mancherà l'occasione di conoscere qualche personaggio interessante che ci racconterà qualche storia curiosa. Prendi il camino real (sentiero GR130) che discorre con grandi dislivelli tra questi paesini, ricorda di partire sempre nelle prime ore del mattino e informati bene sulle difficoltà del percorso. Imperdibile anche il borgo de La Tosca a Barlovento. E non andare via senza aver provato il vino de Tea (invecchiato in botti di legno di Pino Canario) ed aver mangiato una buona parilla di carne (se sei vegetariano un formaggio di capra alla piastra ).
Il Roque de Los Muchachos
Lo sapevate che La Palma è la terza isola più alta al mondo in relazione alla sua superficie? E che proprio nel punto più alto si trova il complesso di telescopi dell'osservatorio del Roque de Los Muchachos? E che secondo la stagione si può trovare anche la neve? Sono ragioni sufficienti per salire fino a 2426 metri e camminare sopra le nuvole. Potete arrivarci direttamente in macchina e posteggiare a pochi metri dall'inizio del sentiero panoramico (andata e ritorno 40 minuti) che vedete nella foto in basso oppure arrivarci camminando dal Pico de Las Nieves (12 kilometri, livello medio) ma trattandosi di un sentiero lineare dovrete poi prendere un taxi o dedicare l'intera giornata all'escursione tornando indietro da dove siete arrivati, quindi consigliamo di partire presto al mattino. Chiedici consigli.
Chiamaci
Rispondiamo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16.
Mandaci un e-mail
Ti risponderemo entro 24/48 ore.
Sei a La Palma e vuoi incontrarci?
Chiamaci o scrivici per fissare un appuntamento.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.